Quadruplicare il valore del legno passa dalla scelta della sega giusta
By Martina Valentini, GreenPress EnvironMedia
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Quadruplicare il valore del prodotto che si mette in commercio e ampliare la gamma di oggetti realizzati, soddisfacendo al tempo stesso la passione artistica per gli oggetti di design in legno. Per l'azienda agricola Cà dal Bosco, l'acquisto della segatronchi Wood-Mizer LT15 ha rappresentato tutto questo: non solo un buon investimento, garantito dalle qualità intrinseche del macchinario, ma anche un alleato per diversificare il tipo di prodotti realizzati e allargare così i mercati di riferimento. Un approccio che dovrebbe ormai essere un dogma per le aziende che vogliono consolidarsi e sperare di attirare più pubblici diversi. Le vicende dell’azienda agricola Cà dal Bosco di San Vito di Leguzzano, nella pianura vicentina, sono in tal senso paradigmatiche.
La storia dell'azienda agricola, attualmente diretta da due fratelli, Marco e Mara Marcante, inizia nell'ultimo decennio del 20° secolo. Nel 1990, è il loro padre, Dorino, a decidere di fondare e avviare l'impresa. Ma all'inizio aveva immaginato un unico sbocco commerciale: tagliare alberi per trasformarli in legna da ardere o per inviarli nelle segherie della zona.
Quando è stato il momento di rilevare l'azienda dalle mani del padre, ai suoi figli il tipo di lavori che erano stati fatti fino a quel momento, iniziavano ad andare stretti. Anche da un mero punto di vista economico, concentrarsi unicamente sul taglio di alberi comprimeva i margini di guadagno. Ma come fare per ampliare il tipo di attività? L'idea è arrivata nel 2011. Grazie a un viaggio negli Stati Uniti e in Canada dove Marco ha potuto vedere in azioni le segatronchi Wood-Mizer.
“Lì ho visto una segatronchi Wood-Mizer LT15 in azione e ho riflettuto sul fatto che uno strumento del genere avrebbe potuto aiutarci ad ampliare la gamma dei servizi offerti” racconta Marco. “Abbiamo valutato ovviamente anche altri macchinari concorrenti, ma abbiamo reputato WM LT15 la migliore, soprattutto per il rapporto qualità-prezzo”. A far partire la scintilla, è stata la versatilità del macchinario prodotto da Wood Mizer. “La LT15 è una macchina all'altezza dei lavori che dobbiamo realizzare qui da noi” prosegue Marco. “È affidabile, professionale. Piccola ma utile e funzionale al tempo stesso, anche per fare grandi lavori. Questo macchinario taglia un diametro di 70 centimetri e una lunghezza di 8 metri, pur averndo 8 metri di binario. Le seghe tradizionali chiederebbero invece 16 metri di binario. LT15, muovendo la macchina sul cavo e tenendo fermo il tronco, permette di dimezzare gli ingombri. Un vantaggio da non sottovalutare”.
Ma la scelta di dotarsi di una segatronchi come la WoodMizer LT15 è legata anche a un'analisi di mercato tutto sommato banale. “Basta confrontare i valori di mercato di un tronco da lavorare e del tavolame per capire quanto possono aumentare i margini di ritorno economico per l'azienda”. Attualmente infatti, vendere un tronco tagliato in bosco ha un valore che si aggira attorno ai 100 euro a metro cubo. Occuparsi di trasformare quel tronco in tavole, quintuplica il suo valore: in questo caso, il larice delle Prealpi (la tipologia di legname più lavorato dalla Ca' del Bosco) quadruplica, portando il valore del prodotto sui 400-450 euro a metro cubo.
Alla semplice matematica, si è ben presto affiancata però la possibilità di utilizzare i tronchi anche per trasformarli in oggetti di design. “Sedie, lampade, panche, sgabelli in legno stanno tornando in voga e sono un modo per dare valore a tronchi che altrimenti non sarebbero stati considerati più remunerativi” osserva Marco. Un altro tassello per un'azienda che, dal 2011 ha moltiplicato i suoi sbocchi di mercato. E oggi offre, oltre al taglio di alberi, vendita di legname da ardere e ai classici servizi forestali, anche potature free climb, manutenzione di aree verdi e realizzazione di tavolame finito (completo di incastri e piallature). Accanto a tutto questo, un ultimo progetto, molto ambizioso per il territorio, ideato in collaborazione con la Forestale regionale del Veneto: la coltivazione delle nocciole e l'estrazione di olii essenziali. Due attività utilissime per aiutare a mantenere l'ecosistema delle Prealpi.
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